Ideato dalla professoressa Maria Grazia Insinga, è stato istituito a Capo d’Orlando il Premio Lighea, destinato ai giovani che desiderano fare poesia. Il Premio è organizzato dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, presieduta dall’avvocato Andrea Pruiti Ciarello.
“Dal terzo sortilegio della sirena, il sortilegio della voce”, nasce il Premio Lighea destinato ai giovani che desiderano fare poesia per rifare la realtà. Un laboratorio – curato da Maria Grazia Insinga e Domenica Sindoni – che parte dal giardino di Villa Piccolo dove, tra le ninfee di Agata Giovanna, gli spiriti elementali di Casimiro e l’Arte di Lucio, si parlerà di poesia contemporanea e verrà rievocato l’incontro tra il prof. La Ciura, protagonista del racconto “La Sirena” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Lighea, nel tentativo di cogliere la voce inafferrabile dell’ondina siciliana. Una parte del laboratorio sarà guidato da Stefano Faravelli, artista, filosofo e orientalista.
Il Premio Lighea, ideato da Maria Grazia Insinga, è organizzato dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Il premio sarà presentato nei primi giorni di giugno, nel corso di un evento pubblico, al quale parteciperanno importanti personalità di livello nazionale ed interazione nel campo della poesia e della pittura. Il premio Lighea aprirà il giardino di versi agli studenti della scuola secondaria di II grado e a tutti coloro che desiderano fare parte di questo viaggio per gustare un sorbetto di scorsonera e cannella o un tè al “Piccolo Caffè” della mistica Villa al chilometro 109 della Statale 113.
“Siamo stati subito pronti ad offrire il nostro sostegno alla splendida iniziativa promossa dalla professoressa Maria Grazia Insinga, che ringrazio per l’impegno, la tenacia e la grande disponibilità – ha dichiarato il presidente della Fondazione, avvocato Andrea Pruiti Ciarello – che trova piena corrispondenza negli scopi statutari della Fondazione. Grazie al sostegno dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali siamo in grado di rilanciare in modo straordinario l’attività culturale della Fondazione. Il premio Lighea ci consente di aprire i cancelli della splendida Villa Piccolo, ai giovani dei Nebrodi ed ai tanti appassionati di poesia, per i quali la villa degli ultimi gattopardi è un luogo elettivo”.