Il presidente Benedetto: “È il cuore di un grande progetto culturale”
Villa Piccolo non sarà più noleggiata per matrimoni, compleanni, battesimi, cresime o altre ricorrenze private. La decisione è stata presa dal Consiglio d’amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella.
Un provvedimento, voluto dal presidente Giuseppe Benedetto, per ribadire come Villa Piccolo debba costituire un polo d’eccellenza nel panorama siciliano e nazionale, in linea con la sua storia e con la straordinaria grandezza rappresentata da Lucio, Casimiro e Agata Giovanna Piccolo: un luogo di grande richiamo culturale e turistico, unico in Europa, con il suo bellissimo giardino esoterico, con il celebre “cimitero dei cani” e con le suggestioni della casa-museo dove è possibile scoprire l’universo dei Piccolo e visitare la stanza in cui soggiornava abitualmente Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Un luogo, dunque, che non può trasformarsi in “location” per ricorrenze private, ma che costituisce il cuore di un grande progetto culturale, che il “nuovo corso” della Fondazione intende intraprendere.
“Certo – spiega il presidente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, Giuseppe Benedetto – questa decisione ci farà rinunciare a qualche migliaio di euro, che entrava grazie al noleggio della Villa per le feste private, ma è una decisione imprescindibile, poiché il nostro scopo è quello di fare di Villa Piccolo un luogo centrale nel dibattito culturale italiano ed europeo, partendo proprio dal rispetto del parco e dalla valorizzazione della casa-museo”.